Iniziative esterne

Pasolini e SUD: non solo cinema

Pasolini e SUD: non solo cinema

La neo eletta Presidente dell’Associazione Pugliese di Roma, Irene Venturo ha inaugurato il suo mandato con un importante evento su Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita (Casarsa, Friuli 5/3/1922).

Un evento che ha preceduto di un giorno l’uscita del settimanale letterario Robinson edito da La Repubblica e dedicato interamente a Pasolini, artista con una molteplicità di interessi e personalità complessa tra le più discusse del Novecento. E’ stato poeta, narratore, saggista, regista, opinionista, polemista, regista cinematografico, molto altro.

Per ricordare Pasolini ci saranno sicuramente molte iniziative. Tra le più importanti vi sono quelle curate dall’apposito Comitato Nazionale delle Celebrazioni di cui sono membri ed animatori principali proprio i due relatori della serata: il prof. Rino Caputo, pugliese e la prof.ssa Maura Locantore, lucana. Il loro compito sarà non solo di riproporre cose la cui rilevanza cresce col passare del tempo ma anche documenti meno noti o addirittura inediti.

Nell’incontro del 25 febbraio svolto presso la sede dell’UNAR, in via Aldovrandi 16, si è parlato del Pasolini scrittore e soprattutto dei suoi viaggi al Sud visitati non solo per fare cinema (Matera, Barile, luoghi della Puglia,..) ma anche per osservarne l’assetto e la vita, con l’attenzione da lui riservata ai luoghi ai margini: il paese di nascita (Casarsa), le periferie romane, il SUD come periferia… Al riguardo, il prof Rino Caputo, ha condiviso con i partecipanti l’opinione che “per Pasolini andare in periferia era un modo per cercare il sacro nella condizione degli emarginati”.

Moltissime altre citazioni dei relatori meriterebbero di essere riportate ma esulano dallo spazio di questa comunicazione che è invece minimale: segnalare solo l’avvio di un programma di rievocazioni con tanti eventi a cominciare dalla mostra fotografica organizzata dalla Cineteca di Bologna intitolata PPP. Folgorazioni figurative (dall’1/3 al 16/10), seguita poi il 3/3 dal convegno su Pasolini e Bologna cui prenderanno parte anche i relatori Caputo e Lacantore; dall’incontro a Matera del 5/3 organizzato dal Circolo La Scaletta come un omaggio al cinema di PPP per riproporre la modernità del suo pensiero e del suo linguaggio artistico. E degli altri eventi che seguiranno.

E’ utile, comunque, aggiungere un paio di citazioni:

  • Pasolini e il Sud. Cinema a parte, pur non essendoci una trattazione organica, vi sono saggi, poesie, interventi di PPP in dibattiti pubblici ed altri scritti sul Meridione dai quali emerge la percezione di una realtà che lo attrae ma che talvolta lo sconcerta. Tra le cose più rilevanti in materia vi sono i capitoli del libro La Lunga strada di sabbia, scritti nell’estate del 1959 percorrendo la costa italiana al volante di un Fiat Millecento per realizzare un reportage sull’Italia tra cambiamento e tradizione, vacanza borghese e residui di un dopoguerra difficile. Citati, a beneficio dei partecipanti alla serata le impressioni di PPP su Maratea e su località costiere della Puglia
  • Poesia per Antonio Gramsci. Al filosofo e politico sardo, morto a Roma il 27 aprile 1937 e sepolto nel cimitero acattolico, Pier Paolo Pasolini ha dedicato una delle sue poesie più belle: Le ceneri di Gramsci.

Hanno partecipato all’incontro il Presidente dell’ UNAR Lazio e de Il Gremio dei Sardi, Antonio Maria Masia, il Presidente  dell’Associazione dei Lucani a Roma, Filippo Martino ed il Presidente del Fogolar Furlan,  Francesco Pittoni.

 

Foto di copertina: File:Pasolini – foto di Domenico Notarangelo.jpg|Pasolini_-_foto_di_Domenico_Notarangelo

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