Dopo l’incontro a Filiano dello scorso anno un gruppetto di presidenti di associazioni lucane in Italia e nel mondo presenti in Basilicata ha deciso di incontrarsi a Pisticci Scalo per visitare il nuovo spazio museale che sorge a fianco dell’impianto di imbottigliamento dell’Amaro Lucano.
Uno spazio che non solo aggiunge nuove informazioni, ma fornisce anche evidenze con oggetti e documenti che rendono ancora più interessante la vicenda imprenditoriale della dinastia Vena. Tra le tante cose d’interesse, la sua stima per Francesco Saverio Nitti espressa chiaramente anche pochi mesi prima della presa del potere del Partito Fascista che non dimenticherà questa scelta di campo e la farà pagare cara ai Vena ed all’azienda.
Come segnalato in questo sito, qualche associazione ha avuto modo di leggere e commentare il libro Cosa vuoi di più dalla vita (Rubettino 2021), scritto durante la pandemia da Francesco Vena, attuale AD dell’azienda e da Emiliano Maria Cappuccitti, HR directory di Coca Cola Italia.
Quella dell’Amaro Lucano è una storia originata dalla creatività ed impegno nel lavoro di Pasquale Vena, il fondatore che è stato poi un riferimento importante per le generazioni di eredi che si sono succeduti fino all’attuale Amministratore Delegato, l’avv. Francesco Vena, esponente della IV generazione insieme ai fratelli Leonardo e Letizia.
Nel corso di 127 anni, l’azienda ha affrontato sfide continue, emergenze e ripartenze, mantenendo alcuni punti fermi: l’integrità e l’eccellenza dell’Amaro Lucano, l’innovazione continua nel modo di proporlo e farlo entrare nell’immaginario dei consumatori, l’attenzione verso i dipendenti e verso il territorio. Modalità che sembrano ricorrenti nelle aziende che si caratterizzano per la ricerca dell’eccellenza.
LA STORIA DELL’AMARO LUCANO
Inizia a fine Ottocento, quando Pasquale Vena lascia un piccolo paese del materano per recarsi a Napoli presso le più famose pasticcerie della città per apprendere il mestiere di liquorista e dolciere. Al suo ritorno a Pisticci, mette a punto nel 1894 la ricetta segretissima dell’amaro a base di 32 erbe, che la famiglia Vena si tramanda di generazione in generazione. Il prodotto nasce da subito con l’ambizione di uscire fuori dai confini locali e il fondatore, con tre fratelli (di otto) emigrati da piccoli in Nord America, aveva piena consapevolezza delle maggiori opportunità di business in luoghi altrove e fu lesto nello sfruttare una esposizione Universale dei Trasposti svolta a Milano nel 1906 per far conoscere il prodotto, anche se dal 1899 poteva fregiarsi del titolo di Fornitore Ufficiale della Real Casa.
Attualmente l’Amaro Lucano è presente nei 5 continenti e in più di 30 paesi al mondo, ha 25 milioni di fatturato, 50 dipendenti tra la sede operativa di Pisticci e l’headquarter di Milano, produce 4 milioni di bottiglie all’anno, 9 etichette di prodotto, con un 15% destinato all’export. Numeri importanti ma inferiori a quelli di vari competitori e, quindi, è di grande rilevanza strategica l’accordo commerciale con la Coca Cola Italia, un’azienda da un miliardo di Euro di fatturato proprietaria non solo della omonima bibita con bollicine, ma anche di molti noti marchi che coprono l’intera gamma di bevande, dalle acque minerali ai super alcolici (una total beverage company).
AMARO LUCANO E COCA COLA
Hanno grandi diversità ma anche cose in comune: l’anno di nascita, il 1894; la scelta di una bevanda amara come prodotto originario, visioni d’impresa basate su integrità del prodotto, impegno sulla qualità, valorizzazione delle professionalità; fanno riferimento alla loro storia aziendale come stimolo per il futuro. Un futuro basato sull’integrità e la notorietà globale dei prodotti: l’Amaro Lucano, tra i prodotti di punta del made in Italy, nel 2021 è stato riconosciuto “Marchio storico di interesse nazionale”.
Entrambe le aziende sviluppano buoni rapporti col territorio. Per questo, la Famiglia Vena, oltre a mantenere la sede produttiva a Pisticci, ha inaugurato nel 2019 il museo aziendale “Essenza Lucano”, nei locali del vecchio stabilimento dismesso, al fianco del nuovo impianto di produzione.
LO SPAZIO ESSENZA LUCANO
Il moderno museo interattivo ha moltiplici aspetti: consente un viaggio multisensoriale alla scoperta della famiglia Vena; è già diventato un attrattore turistico che vitalizza una sorta di non-luogo della Val Basento; è un Museo delle erbe, che aiuterà a capirne l’importanza per il loro crescente utilizzo nella enogastronomia, nella cosmetica, nella medicina preventiva e curativa.
Infatti il museo (con all’interno erbe aromatiche, torchi, alambicchi d’epoca, manifesti pubblicitari, reception, bar e in seguito anche il ristorante) potrà contribuire alla conoscenza delle erbe ed al loro valore per la diffusione di una nuova cultura della Campagna. Al riguardo, per precisa scelta ed impulso della famiglia Vena, in Basilicata sono sorte aziende fornitrici di erbe per la produzione dell’Amaro Lucano create da imprenditori under 40, spesso dirette da donne.
Nel capo delle erbe officinali, sussiste da tempo una forte interazione scientifica tra l’azienda e l’ALSIA, l’Agenzia Regionale per l’Agricoltura.
Abbracciando 125 anni di storia, questo luogo racconta la storia della Famiglia Vena lungo un percorso evocativo fatto di 5 differenti capitoli che prendono forma in 5 differenti aree tematiche: Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana, dedicate ad esplorare gli ingredienti vincenti di questa storia di successo.
Progettato dall’architetto Ralph Giannone dello studio GPAIA Associates di Toronto, a ridosso dello stabilimento produttivo di Pisticci Scalo, Essenza Lucano delizia anche la vista con la visione delle 32 erbe officinali piantate nell’ampia corte d’ingresso, dove si possono toccare con mano gli ingredienti che compongono la formula del liquore.
Il viaggio prosegue lungo una serie di spazi espositivi in cui attraverso antichi torchi in noce, tradizionali alambicchi e immagini delle celebri campagne pubblicitarie vengono testimoniate non solo la costante dedizione della Famiglia Vena, che da quattro generazioni è a capo dell’azienda, ma anche l’attaccamento alla tradizione e al territorio, fattori che da sempre hanno contraddistinto il successo del celebre Amaro.
Essenza Lucano non è soltanto uno spazio espositivo, ma anche un luogo dove gli appassionati dell’Amaro possono degustare il celebre liquore oltre a svolgere conferenze enogastronomiche.
La facilità di accesso allo spazio Essenza Lucano, i comodi orari, la possibilità di visite guidate, anch’esse gratuite, sono aspetti concreti di una apertura al territorio ed al desiderio non solo di far conoscere un prodotto ed una storia imprenditoriale di successo, ma anche di stimolare la riflessione sull’uso intelligente della terra e delle specie botaniche (un tema ormai globale) oltre che di attrarre visitatori da fuori regione facendo di questo spazio museale un originale e bellissimo attrattore per chi viaggia in Basilicata.
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzo: Viale Cav. Pasquale Vena, s.n.c. – 75015 Pisticci Scalo – Matera
Sito web: www.essenzalucano.it
Orario apertura: Aperto da martedì a domenica; apertura ore 10.30, chiusura 19.00 (dal martedì, mercoledì, giovedì e domenica) e 19.30 (venerdì e sabato). Chiuso il lunedì.
L’accesso ai locali ed agli spazi potrebbe essere limitato in funzione delle vigenti disposizioni anti-Covid in merito al n. massimo di persone ammesse. É gradita la prenotazione.
L’accesso al Museo Essenza Lucano e la visita guidata sono gratuiti fino al 31 dicembre 2022.
N. max partecipanti per visita guidata 25 pp.
Verificare orari e modalità di accesso sul sito ufficiale Museo Essenza Lucano www.essenzalucano.it.