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Libri: segnalazioni 2023

Libri: segnalazioni 2023

La nostra Associazione NON fa presentazioni di libri sia per l’assenza di un Comitato di selezione indipendente, con esperti disponibili a leggere le decine di lavori inviate al nostro sodalizio nel corso dell’anno, sia  per la difficoltà di trovare spazi significativi negli appuntamenti della programmazione annuale, dedicati a trattare le priorità conoscitive dei tesserati.

Per questo, si ritiene più utile per gli autori e per l’editoria pubblicare (secondo le n/s possibilità e criteri di valutazione) schede di libri che ci vengono inviati e che alla redazione appaiono rilevanti per associati ed i numerosi followers sul web.

 


 

A cura di Giuseppe Filardi – Contributi di Giuseppe Perta, Maria Alicia Trivigno
Edizioni e Transumanti

SANCTI MAURI VISITATIO

Il libro è costruito intorno alla trascrizione della visita pastorale (visitatio) del vescovo di Tricarico, Giovanni Battista Santonio, del 1588.

Il testo non vuole solo rievocare una vicenda di ordinaria attività pastorale del passato ma cerca di far affiorare problematiche, testimonianze, storie che consentono di comprendere l’essenza della identità, civile, religiosa e culturale del territorio. Lo si evince dalla ripartizione tematica del libro. Dopo la Presentazione e prima dell’Indice  e della Bibliografia, il lavoro è articolato in 4 parti:

  • introduzione storica sul borgo di San Mauro Forte (Giuseppe Perra). Narrazione per punti salienti di un arco temporale di più un millennio, fino alla data della visitatio, evento perno dell’opera
  • una ricognizione del patrimonio storico-artistico del territorio, fatta da Maria Alicia Trivigno, studiosa e storica d’arte. Forse anche per questo, il capitolo è la parte con maggiore densità e varietà di opere d’arte presenti nell’elegante volume impreziosito anche da immagini a doppia pagina di: pitture, statue ed oggetti sacri, sculture;
  • la visitatio, cuore narrativo del volume è la parte più lunga, redatta da Giuseppe Filardi. La descrizione semplice e dettagliata è redatta sulla base dei documenti originali della vista pastorale del vescovo Giovanni Battista Santonio.

L’uso della fraseologia antica, l’analiticità delle operazioni svolte, l’attenzione verso le cose da migliorare nella missione liturgica ma anche e soprattutto nell’aiuto alla comunità dei fedeli meno abbienti sono le parti di questa descrizione che hanno un interesse che trascende san Mauro Forte e parlano della condizione umana delle aree interne in modo anche più efficace di alcuni romanzi storici.

La visitatio non era una visita ispettiva o la burocratica annotazione dei cambiamenti avvenuti dall’ultima visita (allora, un anno prima) ma una rassegna delle cose su cui intervenire, possibilmente subito, approfittando della presenza autorevole del vescovo. Che usava la sua influenza (carisma, indulgenze e preghiere speciali) per motivare i più abbienti a contribuire di più e meglio alla soluzione di specifici problemi sia delle strutture ecclesiali che dei fedeli più fragili.

E cosi, in numerosi, brevissimi passaggi descrittivi, il lettore contemporaneo scopre la complessità dei bisogni di un piccolo microcosmo: messa in sicurezza di parti pericolanti, trovare una custodia più decorosa anche se modesta alle ostie consacrate, fornire generi di conforto ai più bisognosi (legna da ardere, farina, ..) ecc.

Dalla lettura di queste problematiche, la gran parte delle quali di vita laica, cambia totalmente la percezione del lavoro che il titolo (fedele ma infelice anche perché non comprensibile a chi non cosce il latino) farebbe pensare ad un testo liturgico.

Il libro sorprende invece perché è un magnifico strumento per comprendere il mondo di 5 secoli fa nelle aree interne d’Italia, il ruolo delle istituzioni religiose che era, certo, il presidio della fede ma anche quello di sostegno sociale in un sistema che offriva scarsissime protezioni alle categorie deboli.

Le visitatio, sono svolte anche dai vescovi di oggi perché, sebbene siano cambiati i tempi e siano possibili visite più frequenti, non sono scomparse le disparità, i bisogni, le marginalità e ci sono nuove emergenze: frequenza, vocazioni, ecc..

 

Storia e memoria oltre la visitatio a San Mauro Forte. (Giuseppe Perta)

In questo breve capitolo emerge esplicitamente che la fortunata disponibilità dei documenti relativa alla visita del vescovo Santonio ha un valore che va oltre la pure importante valorizzazione della storia e delle bellezze artistiche di San Mauro Forte.

Insomma, un libro di grande bellezza grafica che si percepisce immediatamente  ma anche un importante documento storico che si scopre leggendolo, dopo averlo acquistato via Amazon.

 

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