Venerdì 14 gennaio – video incontro
IL PERCHÈ DELL’INCONTRO
Negli ultimi due anni, le 44 associazioni lucane in Italia hanno seguito con particolare attenzione lo sviluppo delle vicende della Basilicata contemporanea per doverosa attenzione verso le persone che non sono emigrate ed operano nel territorio. Infatti, sfruttando le competenze acquisite durante la pandemia nei collegamenti a distanza, le associazioni lucane in Italia hanno svolto un numero senza precedenti di incontri sia tra loro che con operatori lucani (ANCI, GAL; Sindaci, giovani imprenditori, ProLoco), per saperne di più di una realtà in chiaroscuro, raccogliere elementi di speranza dialogando e dando visibilità a protagonisti di vicende in positivo che lavorano in Basilicata. Persona spesso straordinarie che non hanno l’attenzione della cronaca locale, troppo spesso avvitata in una spirale di maldicenze che trasmette a noi lucani altrove più sconforto di quello derivante dai dati macroeconomici!
Le Associazioni Lucane in Italia (nella fase peggiore della loro storia, non solo per il Covid ma soprattutto per il venir meno di ogni sostegno regionale a causa dei ricorsi speciosi che hanno paralizzato la Commissione) hanno trovato la forza di andare oltre la ripetitività inconcludente delle analisi sull’emigrazione per capire le ragioni di chi sceglie di restare, malgrado e a dispetto di tutto. Con trepidazione e speranza siamo andati alla ricerca di fatti positivi e siamo stati fortunati a trovare protagonisti di una Basilicata che non ti aspetti.
Queste premesse spiegano il grande interesse con il quale è stato accolto il varo del Piano Strategico Regionale 2021-2030 e la notizia che una persona nota ed apprezzata dalle Associazioni, il dr. Gianpiero Perri, sia stato richiamato per guidare la Struttura di Missione che, in stretto accordo col Dipartimento Programmazione,… dovrà favorire la realizzazione degli interventi previsti dal PSR… con varie azioni: snellimento delle procedure amministrative, mobilitazione di competenze istituzionali, culturali e della società civile, verifica degli andamenti ed aggiornamenti semestrali degli avanzamenti,…Insomma una grande sfida che il dr. Perri non potrà affrontare da solo. L’incontro di oggi è uno dei tanti che serviranno per informare, coinvolgere mentalmente ed operativamente persone competenti e di buona volontà.
Per quel che concerne l’Associazione dei Lucani a Roma, organizzatrice dell’evento, abbiamo avuto molti contatti col dr. Perri negli anni in cui egli è stato Direttore Generale dell’APT Basilicata. Tra i tantissimi eventi, quelli svolti a Milano durante EXPO 2015 e la presentazione nel febbraio 2016 del volume curato da Giuseppe Appella, L’arte del Novecento in Basilicata. Ultimo della bellissima collana di testi fuori commercio curata da APT su aspetti storico culturali della Basilicata ed anche ultimo suo evento come DG in APT.
L’OGGETTO DELL’INCONTRO: PIANO STRATEGICO REGIONALE PSR 2021-2030
Il Piano Strategico Regionale-PSR Basilicata 2021-2030, assente da anni come strumento di pianificazione, è un documento importantissimo che merita di essere conosciuto e compreso per la drammaticità della situazione lucana. Per questo abbiamo approfittato subito (il PSR è stato pubblicato solo il 28/12) della disponibilità del Dr Pianpiero Perri di parlarne con noi.
Nel Merito, il PSR è un documento di visione decennale sulla strategia per lo sviluppo economico e sociale della Basilicata che partendo dalle criticità definisce le azioni necessarie a tutelare, salvaguardare e valorizzare le ingenti risorse naturali e paesaggistiche, storiche e culturali del territorio. Ciò al fine di contrastare il declino demografico e l’impoverimento sociale di tante comunità e dare una prospettiva di vivibilità e speranza ai lucani di oggi e di domani.
Contesto. Il PSR è stato redatto in una fase in cui l’economia e la società sono obbligate a ripensare il futuro, tenendo conto dei dati della nuova realtà determinata dal Covid 19 e dei nuovi orientamenti delle politiche europee e nazionali contenute nel cosiddetto PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e resilienza). Per la Basilicata, la pandemia ha aggravato le sue debolezze strutturali:
- Il declino demografico e la questione occupazionale
- I deficit infrastrutturali
- Il ridimensionamento del sistema imprenditoriale endogeno
- I processi di disarticolazione del territorio e la questione delle aree interne
- Le criticità ambientali e la gestione delle risorse dei giacimenti minerari
- Gli squilibri sociali: povertà ed esclusione
- I deficit strutturali e di produttività della Pubblica Amministrazione
Per la messa a fuoco di queste criticità, il PSR, oltre all’analisi approfondita dei dati economici, è stato redatto dopo un esteso
dialogo con tutte le componenti della
società civile.
Visione di futuro e sfide. L’ampiezza delle sfide richiede una
visione di futuro necessario ed una strategia di medio-lungo periodo indispensabile ai diversi attori del cambiamento per affrontare le sfide e realizzare gli ambiziosi risultati attesi:
soggetti economico/sociali e
pubblica amministrazione attesa ad un cambiamento culturale in termini di innovazione, digitalizzazione, efficienza ed efficacia. Per affrontare la sfide si pensa di:…..
- fare perno sull’evento Matera 2019 e spalmarne sull’intero territorio regionale i vantaggi della reputazione acquisita in Italia e nel Mondo
- valorizzare le sue risorse naturali e storico-culturali e la bellezza dei suoi paesaggi,
- armonizzare gli interessi dell’intero territorio regionale con gli interessi nazionali nel campo dell’estrazione petrolifera
- migliorare ruolo e funzioni della P.A. e dei governi locali, alla cui efficienza-efficacia viene affidata il compito di contribuire a contrastare le tendenze regressive dell’economia e della società regionale
- mobilitare tutti i soggetti portatori di interessi a contribuire attivamente al successo del Piano Strategico assumendo le relative responsabilità non solo nella fase di definizione ma anche e soprattutto nella fase di attuazione
Avvio ed attuazione. In nessuna delle aree critiche gli interventi partiranno da zero, ma saranno
necessarie nuove azioni e, soprattutto,
nuovi modi per operare. Più dei piani spesso è cruciale la loro attuazione (qualità delle realizzazioni, rispetto dei tempi, ecc.).
Le considerazioni con le quali il dr. Perri ha accompagnato la esposizione dei punti principali sono state seguite con estrema attenzione dai partecipanti soprattutto nei passaggi in cui è stata espressa preoccupazione non solo per il numero e la complessità dei problemi ma per il diffuso senso di sfiducia che spesso contagia amministratori ed amministrati.
Il superamento di questo atteggiamento negativo è una priorità, poiché la mobilitazione necessaria per contrastare il declino richiede positività, fiducia, voglia di rimettersi in gioco, tentare cose nuove. Le difficoltà per superare il diffuso malessere sono enormi ma, allo stesso tempo, ci sono anche circostanze nuove e maggiori disponibilità economiche che, se utilizzate con creatività e saggezza potrebbero non rendere irreversibile il declino della Basilicata.
I suoi patrimoni naturali: acqua, fonti di energia, biodiversità e la estesa superficie di aree verdi sono elementi centrali nella salvezza del Pianeta e sarebbe grave, oltre che paradossale, che la Basilicata perdesse coscienza di se stessa nel momento in cui il Paese ne ha più bisogno!
ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE A QUESTO EVENTO
L’incontrò è durato mezz’ora più del previsto (complessivamente, dalle 18,00 alle 20,10) per fare al relatore almeno alcune delle tante domande che i partecipanti desideravano porre.
Per l’Associazione dei Lucani a Roma, oltra alla coordinatrice dei lavori d.ssa E.Locuratolo ed al Presidente, F.Martino, sono intervenuti gli architetti L.Alessandri e P.Bellagamba, l’Ambasciatore E. D’Auria, il Direttore F. Menafra , la Prof. C. Pansardi, mentre per le altre associazioni in collegamento, hanno fatto interventi e saluti il Rappresentante dell’Italia nella Commissione dei Lucani nel Mondo e Presidente della Federazione Piemonte R.Sabia ed i Presidenti di associazione: F. Donadio (Perugia/Umbria), D.Guglielmi (Chieri/Piemonte), R.Lerose (Siena/Toscana), P.Lisanti (Trieste), F. Donadio (Perugia/Umbria), T. Summa (Parma/P. Federazione Emilia-Romagna), D. Vena (Reggio Emilia).
Altri partecipanti, come il critico e storico d’Arte Peppino Appella, hanno inviato al Dr. Perri note scritte con apprezzamenti, considerazioni e proposte. Molti anche i ringraziamenti che sono pervenuti all’Associazione dei Lucaniroma via email e telefono per aver promosso l’incontro, esprimendo anche l’apprezzamento per la qualità e sincerità della esposizione del dr. Perri e ringraziare il Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala per aver seguito dal suo ufficio l’intero incontro, insieme al responsabile della comunicazione Pierluigi Maulella Barrese (che ha propiziato l’evento).
Il Presidente
Cicala, oltre a ringraziare i Presidenti delle associazioni Italiane per l’attenzione che continuano a manifestare verso i
problemi della contemporaneità lucana ha espresso apprezzamento al dr.
Perri per il suo invito ai partecipanti d’essere parte attiva di questa sfida, come una delle componenti del
capitale umano da mobilitare per realizzare l’ambizioso PSR-Basilicata 2021-2030.