11 febbraio 2023 – Roma
Nella programmazione 2023 dell’Associazione sono riprese le nostre visite alle grandi Bellezze di Roma, con una nuova visita dopo quella bellissima del 21/01 nel Rione Trastevere alle chiese di SAN BENEDETTO IN PISCINULA E SANTA CECILIA.
Quest’ultima piena di tesori d’arte: sotterranei di età romana, sontuoso mosaico nel catino absidale, ciborio di Arnolfo di Cambio, monumentale affresco con il Giudizio Universale di Pietro Cavallini, ecc.
MERIDIANE: STRUMENTI DI MISURAZIONE DEL TEMPO CHE CONTINUANO A STUPIRE
La visita alla Meridiana in Santa Maria degli Angeli in P.zza della Repubblica, molto bella ed interessante, è stato uno di quegli eventi in cui si prova il piacere della conoscenza, agevolato in questo caso dal contesto storico-artistico, dalla straordinaria meridiana, dalla bella giornata di sole e soprattutto dalla competenza e capacità esplicativa della prof. Lucia Corbo.
Lucia Corbo, nostra associata, docente di Scienze Naturali nelle scuole superiori, è un’appassionata di sistemi di misurazione del tempo di riconosciuta competenza da parte di istituzioni pubbliche come il Ministero della Pubblica Istruzione (dove ha lavorato 5 anni e fatto approvare la istituzione delle giornate della astronomia), vari Comuni ed istituzioni che hanno deciso la installazione di meridiane a scopi celebrativi o didattici. Tra queste ultime, quella del Liceo Russell a Roma, dove la Corbo ha insegnato ed ha costruito insieme ai suoi allievi una meridiana verticale con l’ombra dell’asticciola (gnomone) che indica le varie ore del giorno.
Per i contenuti si questo incontro, le spiegazioni che hanno preceduto la visita e la osservazione dei movimenti del sole sulla meridiana della Basilica di S. Maria degli Angeli è partita dai concetti contenuti nei 2 documenti inviati ai partecipanti (che potranno essere richiesti), aggiungendo le spiegazioni necessarie per comprendere le numerose complessità relative a:
- principi fondamentali della misurazione del tempo; i componenti delle meridiane; le diverse tipologie di meridiane:
- descrizione ed interpretazione della meridiana clementina di Santa Maria degli Angeli.
Il Papa Clemente XI (1649-1721), all’inizio del XVIII secolo, commissionò a Francesco Bianchini (1662-1729) la costruzione di un’importante e complicata meridiana per un doppio scopo: come calendario civile e come strumento per calcolare con precisione la data dell’Equinozio di primavera al fine di stabilire la data della Pasqua (v. foto). La Meridiana fu inaugurata nel 1702.
La meridiana ha una estensione enorme: la sua lunghezza è di 44 m (di cui 38 sono utilizzabili) interseca lo spazio in cui sono posizionati i banchi per i fedeli, che ne nascono alcune parti.
Lungo la sua lunghezza sono indicati vari numeri con riferimenti astronomici, 12 costellazioni zodiacali, numerose le targhe e scritte esplicative.
Bianchini progettò una meridiana doppia, con due gnomoni, uno australe e uno boreale. Quest’ultimo, collocato nella parete nord aveva un foro che consentiva di osservare la stella polare, è indicato ora da una croce su una vetrata, dopo il restauro di Vanvitelli del 1749 che lo ha eliminato.
Resta in funzione quello australe, costituito da un foro gnomonico situato a 20.30 metri sulla parete Sud da cui passano i raggi del sole nel momento dell’ora solare, che non solo non è corrispondente a quella convenzionale dei nostri orologi, ma è diversa in funzione dalla distanza dello specifico luogo dal meridiano di riferimento.
In questa visita dell’11/02 il raggio di sole è stato visibile alle 12,24’ e per vari secondi si è potuto osservare il movimento del cono di luce da est ad ovest. Uno spettacolo emozionante.
Una emozione che si potrà reiterare visitando luoghi storici con altre straordinarie soluzioni per la misurazione del tempo, qualcuno dei quali già indicati nel documento che ci ha distribuito.
Intanto si ringrazia Lucia per la sua disponibilità e nell’occasione si ricorda che è anche autrice di saggi e pubblicazioni storiche sulla borghesia lucana, come dimostra il ponderoso libro Narrativa di quando occorso. Storie di Avigliano e del Mezzogiorno in manoscritti Corbo 1594-1972. Ecco il link con la recensione.